Come l'intelligenza artificiale sta trasformando l'agricoltura moderna aumentando l'efficienza, la sostenibilità e la redditività delle pratiche agricole. Si è parlato di questo nel coordinamento Donne Coldiretti della federazione di Milano, Lodi e Monza Brianza che si è riunito presso la sede di via Fabio Filzi 27 nel capoluogo lombardo.
In particolare, si è discusso di IA al servizio delle imprese al femminile grazie all’intervento in videoconferenza dell’esperto Coldiretti in intelligenza artificiale Roberto Mazzei, mentre a coordinare l’incontro in presenza c’erano la responsabile interprovinciale delle Donne Coldiretti Maria Antonia Ceriani e la segretaria del movimento Valeria Simona Chiesa.
La relazione ha affrontato il tema dei vantaggi che l’IA può portare al mondo agricolo, declinandoli con particolare attenzione all’attività femminile e concludendo che la partecipazione delle donne alle iniziative agritech genera effetti a catena nelle comunità, migliorando la sicurezza alimentare, la stabilità economica e il benessere generale.
L'intelligenza artificiale, è stato detto fra le altre cose, è diventata fondamentale in agricoltura per diversi motivi. Innanzitutto, migliora notevolmente l'efficienza produttiva, permettendo una gestione più precisa delle risorse come acqua e fertilizzanti. Inoltre, riduce gli sprechi monitorando e ottimizzando l'uso dei terreni e delle risorse naturali. Infine, facilita la raccolta e l'analisi dei dati per una pianificazione più accurata delle colture, aumentando così la resa agricola e riducendo i costi.