Movimentazione e trasporto dei rifiuti: dal 15 dicembre è attivo il nuovo sistema RENTRI, che significa appunto Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti. Qui sotto una breve scheda che illustra alcune caratteristiche di questo strumento:
- COS’E’ RENTRI? RENTRI è lo strumento su cui il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica fonda il sistema di tracciabilità dei rifiuti e prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti.
- CHI DEVE ISCRIVERSI OBBLIGATORIAMENTE A RENTRI? Per il comparto agricolo, gli imprenditori agricoli con un fatturato annuo superiore a 8.000 euro che producono rifiuti pericolosi.
- QUALI SONO I RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI PIU’ COMUNI NEL NOSTRO COMPARTO? Oli esausti, batterie, barattoli diserbi, rifiuti potenzialmente infettivi da trattamenti veterinari, ecc.
- TERMINI TEMPORALI PER LE ISCRIZIONI:
CHI |
QUANDO |
CONTRIBUTO 1 ANNO |
CONTRIBUTO ANNI SUCCESSIVI |
imprese con più di 50 dipendenti |
entro il 13 febbraio 2025 |
100 € + 10 € per ogni unità locale |
60 € |
imprese con più di 10 dipendenti |
dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025 |
50 € + 10 € per ogni unità locale |
30 € |
tutti gli altri produttori iniziali di rifiuti pericolosi |
dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026 |
15 € + 10 € per ogni unità locale |
10 € |
PRECISAZIONE PER gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 c.c. produttori di rifiuti non pericolosi: secondo quanto previsto dall’articolo 12, comma 9 del D.M 59 del 4 aprile 2023 gli stessi sono esonerati dall’obbligo di iscrizione al RENTRI. Va però precisato che, a partire dal 13 febbraio 2025, se emettono il FIR, dovranno vidimarlo digitalmente, previa registrazione all’area riservata del RENTRI “Produttori non iscritti”, e compilarlo attraverso i sistemi gestionali o attraverso i servizi di supporto del RENTRI o manualmente. Ad esempio per lo smaltimento di ferro, legno o altro materiale non pericoloso. La sola registrazione richiede un set minimo di informazioni relative al produttore, non comporta alcun pagamento di diritti e contributi e non prevede l’inserimento delle unità locali.